La Serie B si esprime sulla proposta della Lega Pro: posizione favorevole anche per i dilettanti
La Lega di Serie B boccia con vigore la proposta avanzata dalla Lega Pro con la quale si prospettava la conclusione anticipata della Serie C. Posizione in linea con quella espressa dalla LND
Non condivisibili ed irricevibili. Così sono state bollate dalla Lega di Serie B le proposte avanzate dalla Lega Pro. Il meccanismo di promozione e retrocessione disegnato per consentire una chiusura anticipata della terza serie è stato, infatti, sin da subito oggetto di critiche. La posizione della Cadetteria ricalca, con ancora maggior vigore, quella espressa dalla LND tramite le parole del Presidente Cosimo Sibilia. Ciò, se non altro, perché la conclusione anzitempo della Serie C si rivelerebbe in controtendenza rispetto alla generale posizione del mondo del calcio, intento a riprendere i campionati. Lo stop ai ripescaggi dalla Serie D e la promozione di una quarta squadra in Serie B tramite un fantasioso meccanismo di sorteggio parrebbero inoltre essere i veri nodi gordiani del progetto disegnato da Ghirelli, suscettibili di creare scontro tra i vari comparti del calcio italiano.
LA NOTA DELLA LEGA DI SERIE B
La Lega Serie B ha appreso dagli organi di stampa della convocazione di un’assemblea, da parte della Lega Pro, che dovrebbe ratificare le proposte formulate dal proprio Consiglio direttivo in ordine agli sviluppi di questa stagione calcistica così complicata. In primo luogo sotto il profilo formale stupisce il metodo adottato dal presidente Ghirelli, il quale non ha mai coinvolto nella riflessione le altre componenti federali, né ha adottato un pur minimo grado di condivisione circa quanto la Lega Pro si apprestava a proporre. Si tratta di un segnale in evidente contrasto con quello “spirito di squadra” che invece è assolutamente necessario perseguire in un momento così delicato per tutto il calcio italiano. Senza considerare, peraltro, come le proposte formulate coinvolgano direttamente sia il campionato di Serie B che quello di Serie D, circostanza che evidenzia il mancato rispetto dei ruoli istituzionali nei confronti dei presidenti Sibilia e Balata.
In secondo luogo, sotto il profilo sostanziale, le proposte avanzate dalla Lega Pro appaiono totalmente non condivisibili e irricevibili. Ci si riferisce sia alla scelta di interrompere la disputa del campionato in modo unilaterale, in un momento in cui il calcio italiano sta tentando la ripresa, sia ai meccanismi di passaggio di categoria. A riguardo, l’idea di procedere a un sorteggio per individuare la quarta società da promuovere in Serie B appare alquanto fantasiosa oltre che sconosciuta nel nostro sistema professionistico, e dunque una prospettiva che non può essere contemplata neppure in astratto.
La Lega Serie B, pur auspicando la necessità di un’unità di azioni e di visione di tutto il sistema calcistico italiano, in armonia con la FIGC, si farà parte attiva e vigile nel preservare i diritti delle proprie associate, assumendo tutte le iniziative che dovessero rendersi opportune.