Calcio internazionale, tra ripartenze e stop definitivi: tutte le novità sul football europeo
Alcuni si fermano; altri provano a ripartire. Il calcio internazionale naviga a vista tra contraddizioni, perplessità e speranze
Il panorama calcistico europeo non può certo definirsi uniforme in vista della “fase 2” che interesserà tutto il mondo dello sport. Il prossimo mese vedrà quantomeno la ripresa degli allenamenti in gran parte dei maggiori campionati europei. In controtendenza, invece, la decisione della Eredivisie, che ha decretato lo stop definitivo dopo il divieto imposto sulle manifestazioni sportive, sino al prossimo 1° Settembre, dalle autorità governative locali. La massima serie olandese ha inoltre previsto la non assegnazione del titolo ed il blocco delle promozioni/retrocessioni. Individuate inoltre, sulla base della classifica maturata al momento dello stop, le formazioni qualificate alle prossime coppe europee. Un criterio, quest’ultimo, previsto dalle linee guida dettate dalla UEFA nei giorni scorsi per regolamentare l’eventuale mancata conclusione dei campionati.
Decisamente diversa, se non opposta, la situazione in Germania, dove si punta a far ripartire il campionato dal 9 Maggio. Le compagini della Bundesliga si allenano infatti già da un mese ed appaiono pronte ad una ormai certa ripresa. Si dovrà attendere qualche settimana in più per rivedere in campo, invece, le squadre della Liga spagnola. Nel paese iberico, gli allenamenti saranno vietati almeno sino al prossimo 15 Maggio, costringendo di fatto la Federazione a rinviare il ritorno in campo della massima serie alla metà di Giugno. Leggermente dissimile la situazione in Inghilterra, dove il Premier Boris Johnson punta a rilanciare la Nazione anche attraverso il calcio. Così, già da inizio Maggio dovrebbe essere dato il via libera agli allenamenti, in vista di una ripresa che sarà caratterizzata anche dalla trasmissione in chiaro dei match.