La notte della consacrazione di Ciro Mertens. Il “corazon” di Napoli batte per lo scugnizzo belga.

Con questa preghiera laica, i tifosi partenopei hanno accolto, incitato, 𝗖𝗢𝗡𝗦𝗔𝗖𝗥𝗔𝗧𝗢 il calciatore, belga di nascita e napoletano di adozione.

A Napoli ci sono cose sacre con le quali non si può scherzare e che non andrebbero mai messe in discussione.
𝗦𝗮𝗻 𝗚𝗲𝗻𝗻𝗮𝗿𝗼 e Diego Armando Maradona sono le due facce di una stessa medaglia.

Qualche anno fa il coro del San Paolo per Ezequiele Lavezzi (ale alee alee Pochooo Pochooo) fece storcere il naso a qualcuno perchè dissacrava e sdoganava un grido che fu solo del DIO con il 10 sulla schiena.

Oggi il “𝗖𝗼𝗿𝗮𝘇𝗼𝗻” batte un pò più all’unisono, perchè 𝗗𝗿𝗶𝗲𝘀 𝗠𝗲𝗿𝘁𝗲𝗻𝘀 non sarà certo Diego Maradona, ma nel cuore dei “fedeli” ha già preso un bel pò di spazio e negli annali il suo nome resterà in eterno.

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