Puteolana, il più antico club della Campania cerca nuovi fasti. Alla ricerca del tecnico per la stagione del rilancio.
A tenere banco a Pozzuoli è il valzer dei nomi papabili per la guida tecnica della prossima stagione. Un ventaglio di tecnici sta passando al vaglio della dirigenza e, verosimilmente, nei prossimi giorni ci sarà l’annuncio ufficiale.
Poche le indiscrezioni che filtrano al momento, dopo il botta e risposta tra il Presidente Casapulla e l’ex tecnico Andrea Ciaramella, pare che la società voglia conservare il massimo riserbo sulla questione.
E’ bastato poco a ridestare la storica passione che la città di Pozzuoli sa riversare sulla squadra della propria città. Pozzuoli è terra fatta di storia, di bellezze naturali invidiate da tutto il mondo. Li dove greci e romani hanno lasciato un segno tangibile del proprio passaggio, si respira aria di unicità in ogni angolo.
Meta di turismo e commerci, ad un occhio distratto può sembrare un caotico agglomerato urbano a ridosso di un porto, così come tante altre città. E’ evidente, a chi sa guardare con sguardo attento, che non è così. Nelle animose strade del centro storico, così come nelle periferie più urbanizzate, la sensazione che si ha è quella di saltare a piè pari in un passato fatto di fasti e di gloria.
Nella storia di Pozzuoli c’è un gallone importante, che scintilla in petto ai flegrei. L’onere e l’onore di essere stata la prima società sportiva campana e, a dirla tutta, la prima dell’Italia meridionale immediatamente dietro Palermo e Messina.
Nonostante ci fossero state timide apparizioni di squadre più o meno improvvisate, nel 1902 nasce la Puteoli Sport, associazione polisportiva che dà il via al lungo peregrinare nel panorama calcistico nazionale di quella che poi sarà la Puteolana 1902.
La storia della Pozzuoli calcistica
Le storie lunghe, si sa, sono destinate a vivere momenti di gloria alternati a periodi difficili e nefasti. Quella del calcio a Pozzuoli non poteva essere storia diversa. In una città che ha vissuto momenti complicati e che ha imparato a convivere, talvolta domandolo, con il potere della natura, non potevano mancare le difficoltà in ambito calcistico.
A partire dalla storica finale del 1922, persa contro la Fortitudo Roma, valida per l’assegnazione dello scudetto di Lega sud, il calcio a Pozzuoli ha visto anni di professionismo e periodi in cui di pallone non ce ne è stato affatto.
A partire dal dopoguerra, certamente, il periodo più bello, da un punto di vista sportivo, Pozzuoli lo ha vissuto a cavallo tra gli anni ’80 e gli anni ’90, con la società (allora Campania Puteolana) che militava stabilmente nelle categorie professionistiche.
Un lento declino ha poi portato i diavoli rossi verso un baratro che ha visto scomparire il titolo nel 2008 dopo la retrocessione in Eccellenza.
Breve parentesi dal 2012 al 2015 con i flegrei che raccolgono l’eredità dell’Internapoli, salvo poi non iscriversi ai campionati dopo un’ulteriore retrocessione.
La rinascita, con il titolo acquisito dal Procida nel 2017, riporta a Pozzuoli il campionato di Eccellenza. Riparte, così, la Puteolana 1902.
Storia dei giorni nostri
Pronti via e la Puteolana, nel campionato 17/18, si piazza al terzo posto nel campionato di Eccellenza campana. Perderà ai play off la possibilità di accedere alla quarta serie.
Al campionato 18/19, i granata si presentano ai nastri con un nuovo asset societario, che però non riesce a costruire una squadra da vertice. La stagione si chiude con un piazzamento a metà classifica che fa storcere il naso ai tifosi.
La stagione appena conclusa (19/20) è quella dalla vera svolta. Al comando il solo Presidente Casapulla. Una squadra che, nei fatti, sembrava poter essere l’unica contendente alla conquista della promozione di un’Afragolese che ha messo su una corazzata pronta al salto di categoria.
Alla prima nel fortino del Conte, destino beffardo, proprio contro i rivali dell’Afragolese, porta sulle tribune oltre 2000 tifosi. Un vero e proprio muro granata a ridosso del terreno di gioco. La partita finisce con una sconfitta per 2 reti a zero, ma resterà l’unica del girone di andata e sarà seguita da ben 18 risultati utili consecutivi. 14 vittorie e 4 pareggi prima di impattare a Volla.
Davanti a tutti al giro di boa e una media punti tra le migliori d’Italia. La storia delle dimissioni di Mister Ciaramella e le vicissitudini che ne sono state conseguenza è storia nota. Alla sospensione definitiva dei campionati, la Puteolana di Casapulla chiude seconda, alle spalle di una Afragolese che conquista la promozione diretta in Serie D.
La promozione ufficiale ed i programmi per il futuro
Non si poteva non tenere conto di un risultato straordinario che, a pieno titolo, avrebbe messo la Puteolana nelle condizioni di giocarsi la promozione passando dai play off.
L’emergenza sanitaria ha costretto alla sospensione dei campionati a sette giornate dal termine. Questo non poteva precludere la possibilità, alla Puteolana, di partecipare al prossimo campionato nazionale dilettanti.
Era nell’aria ed alla fine è arrivata l’ufficialità. Dal Consiglio Federale arriva la ratifica della promozione per tutte le prime classificate dei campionati di eccellenza italiani. Resta però da completare il parterre di partenza per la prossima stagione e bisogna trovare altre 7 formazioni da inserire nei quadri degli aventi diritto. L’eccezionale media punti raccolta sul campo, fa della Puteolana la terza squadra in Italia ed è, quindi ufficialmente, promozione diretta alla quarta serie.
Solo qualche giorno fa abbiamo raccolto le dichiarazioni del Presidente Casapulla che tra la gioia per la promozione e la delusione per quanto accaduto durante l’anno, ha voluto annunciare una stagione importante per i diavoli rossi.
Ritrovata la solidità societaria, aprendo anche a nuovi ingressi, la Puteolana 1902 si prepara a festeggiare la promozione con un evento, fortemente voluto dalla proprietà, che sarà annunciato nei prossimi giorni.
Resta forte l’attesa per conoscere la futura area tecnica con i nomi che si rincorrono, senza tuttavia trovare ancora nessun riscontro.