Puteolana, il DG Angelo Sessa sul Domenico Conte e le ambizioni di stagione.
La Puteolana sta costruendo per il prossimo anno. Acquisita la promozione, l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D ha dato il via al lavoro di rifondazione. Lavoro affidato alla guida del DG Angelo Sessa.
Il neo Direttore Generale della Puteolana, Angelo Sessa, raggiunto dalla nostra redazione, ha fatto il punto sulla “questione Domenico Conte” ed ha analizzato e presentato le ambizioni dei granata per la prossima stagione.
A metà tra l’entusiasmo per la promozione agguantata e l’incertezza sul futuro, la piazza di Pozzuoli si prepara a vivere un anno importante. Alte le aspettative, il lavoro del DG Sessa è anche quello di provare a farle convergere con quello che è l’impegno profuso dalla società.
Nessun giudizio su quanto è stato in precedenza, ma il DG ha esaltato l’impegno che il Presidente Casapulla ed il suo staff sta mettendo nel progetto della nuova stagione.
L’intervista al DG della Puteolana: Angelo Sessa
Il Domenico Conte, in questi giorni, è stato oggetto di un sopralluogo valutativo. I tifosi della Puteolana sono in attesa di sapere quali sono le criticità e se la prossima stagione si potrà disputare tra le mura amiche.
Sono stato al Domenico Conte quando c’è stato il sopralluogo e devo dire che, forse anche oltre le mie aspettative, ho trovato uno stadio in buone condizioni. Il terreno di gioco ben tenuto e, fatto salvo quelle che sono le criticità che sono ben note, nessun altro grosso problema.
Diceva di vecchie problematiche. Ritiene saranno necessari interventi prima di ottenere l’ok per giocare al Conte?
Qualcosa c’è da fare, ma davvero niente di inaffrontabile. Ci sarà da sistemare i cancelli di accesso sia per il settore ospiti che per il settore destinato ai tifosi granata. Questa è una questione che già si era presentata qualche anno fa alla valutazione. Durante il periodo del locldown, si è presentata una sottilissima crepa negli intonaci all’interno degli spogliatoi destinati ai nostri calciatori, ma anche in questo caso davvero poca cosa. Nel complesso nessun problema che possa far pensare ad una mancata autorizzazione per questa stagione. D’altra parte le criticità riscontrate in questo sopralluogo, ripeto, sono le stesse che erano state osservate negli anni in cui la Puteolana ha comunque disputato i campionati di quarta serie.
Nessuna destinazione alternativa è stata, quindi, presa in considerazione per la prossima stagione della Puteolana?
Francamente non crediamo sia necessario, ed è per questo che non ci siamo assolutamente preoccupati di cercare destinazioni alternative. Ora tutti i documenti sono in visione in Lega, restiamo in attesa di un riscontro, ma siamo più che fiduciosi.
L’annuncio della sua nomina è arrivata prima ancora della certezza di essere stati promossi. La stagione appena conclusa non è stata semplice e, tra l’altro, non sono mancate polemiche. Che situazione ha trovato?
Non posso giudicare quello che è successo nella scorsa stagione perché non c’ero e non conosco le dinamiche che hanno portato a certe scelte. Quello di cui però posso rassicurare la tifoseria è di aver trovato una società ben disposta e fortemente motivata. Abbiamo immediatamente raccolto il sostegno di tutti quelli che erano stati gli sponsor che nella scorsa stagione avevano sposato la causa e, allo stesso tempo, abbiamo dovuto far da conto con difficoltà ad intercettare nuovi investitori. La città di Pozzuoli, si sa, ha sofferto molto per la lunga chiusura delle attività produttive e, ancor di più, per il rallentamento del comparto turistico/ricettivo. Per quanto molti imprenditori locali abbiano dimostrato vicinanza, è davvero molto difficile riuscire ad intercettare fondi da destinare al calcio. Con piacere abbiamo incassato il sostegno dell’amministrazione locale che, in ogni circostanza, ha dimostrato di sostenere il progetto e di riporre fiducia in questa dirigenza.
Cosa crede che manchi in questo momento storico e quali sono le ambizioni per questa stagione?
Innanzitutto credo ci sia bisogno di superare questo scetticismo che c’è verso la presidenza e, quindi, la dirigenza. Stiamo lavorando alla costruzione della squadra con il chiaro intento di mantenere la categoria. Questo deve essere un anno importante in cui sarà necessario il sostegno di tutta la città di Pozzuoli, con i tifosi in testa. Solo se resteremo uniti si potranno fare buone cose.
Il girone nel quale sarete chiamati a confrontarvi condizionerà le vostre scelte?
E’ indubbio che sarà fondamentale conoscere il girone nel quale dovremo confrontarci. Non abbiamo però intenzione di farci condizionare da questo. Stiamo lavorando conoscendo le nostre possibilità. Se proprio dovessi scegliere, così su due piedi, preferirei entrare a far parte del girone laziale. Da un punto di vista squisitamente logistico, in termini di territorialità, certamente potrebbe aiutarci nella gestione delle trasferte e quindi nella programmazione della stagione. Ciò non toglie che ce la giocheremo con chiunque vendendo sempre cara la pelle.
Ultime dal mercato? Riusciamo a strapparle qualche anticipazione?
Sono un po’ scaramantico e, quindi, non dirò nulla prima di avere tutte le conferme. Stiamo lavorando su un profilo importante per il reparto avanzato, calciatore di assoluto affidamento che ha viaggiato anche tra i professionisti. Quello che mi sento di dire ai tifosi è che stiamo lavorando a profili importanti per impreziosire il nostro parco over. Se ci saranno vicini, sono certo, avremo da toglierci belle soddisfazioni contro tutto e tutti.
Foto in evidenza: Gino Conte