Calcio: la LND salva i Dilettanti ed ora si apre al ritorno del pubblico
Salvo il mondo del dilettantismo. Il lavoro della LND capitanata dal presidente Cosimo Sibilia scongiura un nuovo stop.
L’annuncio di nuove restrizioni nell’odierno DPCM del governo, dopo le indiscrezioni uscite nello scorso weekend, avevano messo in allerta anche il mondo dell’attività dilettantistica e la LND.
In particolare era attenzionato il mondo del calcio dilettantistico che temeva un nuovo coinvolgimento dopo lo stop anticipato di marzo.
Riusciti a ripartire, non senza fatica e grande sacrificio da parte di presidenti e dirigenti, un nuovo periodo di ferma avrebbe potuto decretare il definitivo declino dell’intero movimento.
Lo stop è arrivato, quindi, ma solo agli sport a contatto di livello amatoriale come il “calcetto”.
I campionati dilettantistici possono continuare senza timori, come ha annunciato il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.
Nuovi incubi scacciati con forza grazie al decisivo ruolo di dialogo avuto dal Presidente della LND Cosimo Sibilia con le istituzioni, le quali avevano considerato, in prima battuta, di consentire il prosieguo dei soli campionati professionistici.
Anche se quest’ultimi non esenti dalle difficoltà del periodo.
Ancora una volta il Presidente Sibilia ha fatto valere, in maniera decisa, la voce del calcio dilettantistico, sofferente e in lenta ripresa dopo il lockdown e un ripartenza estiva in sordina. Ripresa attuata con un forte coraggio e su spinta in avanti proprio del numero uno della Lega, senza far vivere la paura dell’abbandono, con in capo le esigenze pressanti delle società.
Il Presidente Sibilia ha poi dichiarato:
Come LND siamo soddisfatti del risultato ottenuto. Avevamo evidenziato, nelle sedi opportune, le conseguenze letali in caso di un nuovo stop del calcio dilettantistico. Senza dimenticare la possibilità, seppur sempre in misura ridotta, di aprire i nostri incontri al pubblico. Si tratta di un altro elemento fondamentale per la sopravvivenza delle nostre società
Apertura degli stadi
Nel Nuovo DPCM firmato e presentato dal Premier Conte in collaborazione con il pool di Ministri coinvolti, apre anche alla presenza del pubblico negli impianti sportivi. Va da sé che dovranno essere rispettati una serie di protocolli di sicurezza, ma pare sin d’ora un ottimo spiraglio per un graduale ritorno alla normalità.
Si legge in una nota ufficiale della LND:
Con l’entrata in vigore del DPCM del 13 ottobre 2020 viene consentita la presenza del pubblico negli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra ‒ riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali ‒ con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e di 200 spettatori per manifestazioni sportive in luoghi chiusi.
Resta l’incognita “Campania” con le autorità regionali che avranno la possibilità, a seconda dell’andamento della curva epidemiologica, d’intesa con il Ministro della Salute, di consentire un diverso numero massimo di spettatori.
Questo, ovviamente, in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e degli impianti; con riferimento al numero massimo di spettatori per gli eventi e le competizioni sportive indoor, sono in ogni caso fatte salve le ordinanze già adottate dalle Regioni e dalle Province Autonome, purché nei limiti del 15% della capienza.