Gravina: “La Lega Pro è una palestra di formazione per gli arbitri italiani”
Si è svolto a Roma il tradizionale incontro tra le componenti federali, la Lega, l’Aia, l’organico della Can e le società della serie C. Ghirelli: “Gli arbitri colonna portante del sistema”
Si è svolto oggi al “Mancini Park Hotel” di Roma il tradizionale incontro – organizzato alla vigilia dell’inizio del campionato di Lega Pro – tra le componenti federali, la Lega, l’Aia, l’organico della Can e le società della serie C.
“E’ un momento importante per le squadre – ha dichiarato il presidente della FIGC Gabriele Gravina, che ha introdotto l’incontro – e per gli arbitri del nostro calcio. Siamo all’inizio di un appuntamento straordinario, che era impensabile diciotto mesi fa. Con la Lega Pro ho vissuto i miei anni più belli di formazione, è stata una palestra per me, per i dirigenti, per i calciatori e lo è anche per gli arbitri. Ai direttori di gara deve essere permesso di sbagliare, devono arbitrare con serenità e con la dedizione e la professionalità che da sempre li contraddistingue”.
Il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha sottolineato l’importanza della classe arbitrale: “Grazie di cuore per tutto quello che avete fatto e per ciò e che farete in un momento di ripresa del calcio italiano. La stupenda vittoria degli Europei deve servire da stimolo anche per la classe arbitrale. Per formare nuove eccellenze che vorremo vedere presto nei campionati maggiori italiani ed internazionali. Gli arbitri sono una colonna portante del sistema, la base del rispetto di quelle regole senza le quali lo sport che noi tutti amiamo non si potrebbe giocare. L’augurio è che sia un campionato normale”.
Il vice Presidente dell’Aia Duccio Baglioni è intervenuto augurando buon campionato ai suoi ragazzi, mentre il capo dei designatori arbitrali Maurizio Ciampi ha preso in esame la “Circolare n.1” soffermandosi in particolare sulle novità riguardanti il fallo di mano.
Molto interessanti anche gli interventi di Francesco Braconaro, consulente Medico-Scientifico della Lega Pro, che ha portato numeri e statistiche del calcio ai tempi del Covid 19 e di Stefano Palazzi, Giudice Sportivo Lega Pro, che ha invitato le società a sostenere il lavoro arbitrale.