Fede per sempre. La Pellegrini chiude la carriera vincendo i ‘suoi’ 200 sl agli Assoluti. Festa e tuffo con Malagò: la più grande
Cala il sipario ma la scena ancora, e per sempre, sarà tutta sua. Unica, inimitabile, intramontabile. Federica Pellegrini chiude la carriera prendendosi il titolo 130 agli Assoluti di nuoto a Riccione, il 31esimo nei 200 stile libero che l’hanno resa leggenda. Lo fa nella casa dei campionati italiani, lo Stadio del Nuoto di Riccione, che ne ha propiziato la maggior parte delle imprese internazionali e che l’8 marzo 2009 fu teatro del sesto record mondiale degli 11 stabiliti dalla “Divina”, già olimpionica e prossima alla doppietta iridata dei Mondiali di Roma 2009.
Federica Pellegrini chiude il sipario nei suoi 200 da protagonista assoluta: 6 record mondiali in vasca lunga con l’ 1’52″98 imbattuto da oltre 12 anni e 2 in vasca corta; l’oro alle Olimpiadi di Pechino 2008 e l’argento ad Atene 2004 a 16 anni e 12 giorni (più giovane italiana a salire su un podio olimpico individuale), unica atleta del nuoto italiano (uomo e donna) ad aver partecipato a cinque edizioni olimpiche ed altrettante finali consecutive nella stessa gara come lo statunitense Michael Phelps (l’atleta più vincente della storia dei Giochi con 23 ori, 3 argenti e 2 bronzi), l’unica nuotatrice ad aver firmato la doppietta iridata 200-400 in due edizioni consecutive (Roma 2009 e Shanghai 2011), l’unica ad aver conquistato otto medaglie mondiali in altrettante edizioni consecutive nella stessa gara (argento a Montreal 2005, bronzo a Melbourne 2007, oro a Roma 2009 e Shanghai 2011, argento a Barcellona 2013 e Kazan 2015, dove conquista anche l’argento con la 4×200, oro a Budapest 2019 e Gwangju 2021) e chissà ancora cosa.
Dai Mondiali di Barcellona 2003, dove nuotò la staffetta 4×100 stile libero non ancora 15enne, Federica Pellegrini ha conquistato il primo e unico oro del nuoto italiano femminile e un argento olimpico, 11 medaglie mondiali (6-4-1, trascinando per la prima e unica volta sul podio la staffetta 4×200 d’argento nel 2015) in vasca lunga e 8 in vasca corta (1-2-5), 20 medaglie europee in vasca lunga (7-6-7 con l’inedito poker di successi nei 200 a Budapest 2010, Debrecen 2012, Berlino 2014 e Londra 2016 nei 200) e 17 in vasca corta (7-4-6 con 5 ori nei 200 come la slovacca Martina Moravcova), oltre a 2 ori ai Giochi del Mediterraneo, 4 medaglie alle Universiadi (2-1-1) e 2 argenti agli europei giovanili e 181 medaglie ai campionati italiani (130-36-15), la prima a Gubbio nel 2002 col terzo posto nei 200 stile libero, il primo record italiano il 16 novembre 2003 a Viareggio nei 100 stile libero in vasca corta (in lunga a Livorno nei 100 stile libero il 10 marzo 2004).
Nel corso della sua carriera è stata tesserata per la Serenissima di Venezia dal 2000 al 2003 e la DDS di Milano dal 2003 al 2006 seguita dal tecnico Massimiliano Di Mito che ne ha curato la formazione e la crescita sino ai primi successi internazionali; poi è passata al Circolo Canottieri Aniene di Roma e alle cure del commissario tecnico della nazionale Alberto Castagnetti presso il centro federale di Verona.
La prematura scomparsa del maestro italiano, avvenuta nell’ottobre del 2009 dopo i titoli olimpici, iridati e i primi record mondiali, ha portato Pellegrini ad una serie di cambi tecnici tra successi, delusioni (seppur poche), storie di vita e di sport. L’azzurra è stata allenata dal novembre 2009 da Stefano Morini (vice di Castagnetti e futuro mentore di Gregorio Paltrinieri), dal gennaio 2011 da Philippe Lucas (ex allenatore della rivale e icona di Francia Laure Manaudou, nonché fidanzata di Luca Marin prima che scoccasse la scintilla tra gli azzurri che sono stati insieme dal 2008 al 2011), dall’agosto 2011 da Federico Bonifacenti, dal gennaio 2012 da Claudio Rossetto (tecnico del bicampione del mondo e trieuropeo dei 100 stile libero Filippo Magnini, fidanzato dell’azzurra dal 2011 al 2017) dall’ottobre 2012 di nuovo da Philippe Lucas e infine dal settembre 2014 da Matteo Giunta (già parte dello staff del tecnico francese) nel frattempo diventato compagno e promesso sposo della campionessa azzurra.
Federica Pellegrini ha attraversato generazioni di atlete diventandone riferimento ed esempio; basti pensare che alla quinta finale olimpica dei 200 stile libero della sua carriera la medaglia d’oro è stata vinta dall’australiana Ariarne Titmus, 12 anni più giovane e che tra le finaliste ai mondiali di Gwangju 2019 c’era la cinese Yang Junxuan (poi quinta) che le passa 13 anni e mezzo. Nel 2016 è stata porta bandiera della delegazione italiana alle Olimpiadi di Rio de Janeiro e dall’agosto del 2021 è stata eletta membro CIO in rappresentanza degli atleti.Prima Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (2004), poi Commendatore (2008), il suo personaggio ha travalicato di gran lunga le corsie dello sport, diventando volto di molteplici campagne istituzionali e pubblicitarie di marchi internazionali, nonché del Festival di Sanremo e della Milano Fashion Week. Protagonista di tre libri (“Io nuoto per amore”, “Mamma posso farmi il piercing?”, “Il mio stile libero. Nuoto, amore e rock’n’roll”), della canzone e del relativo video del cantautore Daniele Reggiani “La Pellegrini”, Fede si è spesso raccontata empaticamente, con cuore e testa, come sul blocco, rivivendo anche lo slalom tra bulimia e crisi d’ansia e la scelta dei suoi tatuaggi, tra cui spicca l’Araba Fenice come segno di rinascita. Giudice del talent show Italia’s Got Talent e conduttrice di alcune puntate de Le Iene, oltre 3 milioni di follower sui social, sono in arrivo anche un docufilm e un quarto libro.Era la reginetta del nuoto italiano che amava i leoncini di peluches; in vent’anni è diventata la campionessa di tutte le piscine, una donna matura, determinata, che ama la famiglia (i suoi bulldog francesi Rocky e Vanessa e i cuccioli Cesare e Bianca) e guarda al futuro senza cuffia ed occhialini. Lascia in eredità un nuoto totalmente innovato, portato in una dimensione internazionale di successo e popolarità.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha tributato il sincero ringraziamento dello sport italiano a una campionessa dalla statura inarrivabile, raccogliendo anche l’invito di Federica a salutare questo addio alle gare con un tuffo condiviso, il suggello a una storia che li ha visti uniti in un connubio inscindibile, dal Circolo Canottieri Aniene al vertice dello sport. “Due sentimenti diversi si sovrappongono: il primo è quello di dirigente sportivo, c’è una gratitudine che non ha aggettivi o parole. Poi c’è la componente affettiva e umana. Non bisogna prenderlo come un momento triste, anche se capisco che per certi versi lo è per tutti. Però è il riconoscimento della sua grandezza. Il valore aggiunto che ha dato al nuoto e allo sport italiano è il suo più grande lascito. Ha fatto crescere tutti”. Da agosto è membro del CIO, della Giunta Nazionale del CONI e Consigliere della Fondazione Milano Cortina 2026: il futuro di Fede è già iniziato. Nel suo mondo. Lo sport. (Foto FIN-Deepbluemedia
OLIMPIADI
Atene 2004
200 stile libero
1. Camelia Potec (Rou) 1’58”03
2. Federica Pellegrini (Ita) 1’58”22
3. Solenne Figues (Fra) 1’58”45
Pechino 2008
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1’54”82 RM
2. Sara Isakovic (Slo) 1’54”97
3. Pang Jiaying (Chn) 1’55”05
MONDIALI
Montreal 2005
200 stile libero
1. Solenne Figués (Fra) 1’58”60
2. Federica Pellegrini (Ita) 1’58”73
3. Yang Yu (Chn) 1’59”08
3. Josefin Lillhage (Swe) 1’59”08
Melbourne 2007
200 stile libero
1. Laure Manaudou (Fra) 1’55”52 RM
2. Annika Lurz (Ger) 1’55”68
3. Federica Pellegrini (Ita) 1’56”97
Roma 2009
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita)* 1’52″98 RM
2. Allison Schmitt (USA) 1’54″96
3. Dana Vollmer (USA) 1’55″64
* in semifinale record mondiale in 1’53″67
400 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 3’59”15 RM
2. Joanne Jackson (USA) 4’00”60
3. Dana Vollmer (USA) 4’00”79
Shanghai 2011
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1’55″58
2. Kylie Palmer (Aus) 1’56″04
3. Camille Muffat (Fra) 1’56″10
400 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 4’01”97
2. Rebecca Adlington (Gbr) 4’04”01
3. Camille Muffat (Fra) 4’04”06
Barcellona 2013
200 stile libero
1. Missy Franklyn (USA) 1’54″81
2. Federica Pellegrini (Ita) 1’55″14
3. Camille Muffat (Fra) 1’55″72
Kazan 2015
200 stile libero
1. Katie Ledecky (USA) 1’55″16
2. Federica Pellegrini (Ita) 1’55″32
3. Missy Frankyn (USA) 1’55″49
4×200 stile libero
1. Usa 7’45”37
2. Italia 7’48”41
Alice Mizzau, Erica Musso, Chiara Masini Luccetti, Federica Pellegrini 1’54”73
3. Cina 7’49”10
Budapest 2017
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1’54″73
2. Katie Ledecky (USA) 1’55″18
2. Emma McKeon (Aus) 1’55″18
Gwangju 2019
200 stile libero
1. Federica Pellegrini 1’54″22 MPT
2. Ariarne Titmus (Aus) 1’54″66
3. Sara Sjoestroem (Swe) 1’54″78
EUROPEI
Eindhoven 2008
400 stile libero
1. Federica Pellegrini (ITA) 4’01”53 RM
2. Coralie Balmy (Fra) 4’04”15
3. Camelia Potec (Rou) 4’05”62
4×100 stile libero
1. Netherlands 3’33”62 RM
2. Italia 3’41”06
Erika Ferraioli, Federica Pellegrini 53”68, Maria Laura Simonetto, Cristina Chiuso
3. Svezia 3’41”28
4×200 stile libero
1. Francia 7’52”09
2. Gran Bretagna 7’52”36
3. Italia 7’55”69
Alice Carpanese, Federica Pellegrini 1’54”98, Alessia Filippi, Renata Spagnolo
Budapest 2010
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1’55”45 RC
2. Silke Lippok (Ger) 1’56”98
3. Agnes Multina (Hun) 1’57”12
800 stile libero
1. Lotte Friis (Dan) 8’23”27
2. Ophelie-Cyrielle Etienne (Fra) 8’24”00
3. Federica Pellegrini (Ita) 8’24”99
Debrecen 2012
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1’56”76
2. Silke Lippok (Ger) 1’58”19
3. Ophelie-Cyrielle Etienne (Fra) 1’58”23
4×200 stile libero
1. Italia 7’52”90
Alice Mizzau, Alice Nesti, Diletta Carli, Federica Pellegrini 1’55”33
2. Ungheria 7’54”70
3. Slovenia 7’59”73
4×100 stile libero
1. Germania 3’37”98
2. Svezia 3’38”40
3. Italia 3’39”84
Alice Mizzau, Federica Pellegrini 54”29, Erica Buratto, Erika Ferraioli
Berlino 2014
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1’56″01
2. Katinka Hosszu (Hun) 1’56″60
3. Femke Heemskerk (Ned) 1’56″81
4×200 stile libero
1. Italia 7’50″53 record dei campionati
Alice Mizzau 1’58″34, Stefania Pirozzi 1’57″63, Chiara Masini Luccetti 1’58″06, Federica Pellegrini 1’56″50
2. Svezia 7’51″03
3. Ungheria 7’54″23
4×100 stile libero
1. Svezia 3’35”82
2. Netherlands 3’36”26
3. Italia 3’37”65
Alice Mizzau, Erika Ferraioli, Giada Galizi, Federica Pellegrini 53″65
Londra 2016
200 stile libero
1. Federica Pellegrini 1’55″93
2. Femke Heemskerk (Ned) 1’55″97
3. Charlotte Bonnet (Fra) 1’56″51
4×100 stile libero
1. Netherlands 3’33”80
2. Italia 3’37”68
Silvia Di Pietro, Erika Ferraioli, Aglaia Pezzato, Federica Pellegrini 53”46
3. Svezia 3’37”84
4×100 stile libero mixed
1. Netherlands 3’324”55 RC
2. Italia 3’24”55
Filippo Magnini, Luca Dotto, Erika Ferraioli, Federica Pellegrini 52”91
3. Francia 3’25”9
4×100 mista mixed
1. Gran Bretagna 3’44”56
2. Italia 3’45”74
Simone Sabbioni, Martina Carraro, Piero Codia, Federica Pellegrini 53”20
3. Ungheria 3’49”50
Budapest 2020
200 stile libero
1. Barbora Seemanova (CZE) 1’56”27
2. Federica Pellegrini (ITA) 1’56”29
3. Freya Anderson (GBR) 1’56”42
4×200 stile libero mixed
1. Gran Bretagna 7’26”67
2. Italia 7’29”35 RI
Stefano Ballo, Stefano Di Cola, Federica Pellegrini 1’55”66, Margherita Panziera
3. Russia 7’31”54
4×100 mista
1. Gran Bretagna 3’54”01 CR
2. Russia 3’56”25
3. Italia 3’56”30 RI
Margherita Panziera, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini 53”66
4×200 stile libero
1. Gran Bretagna 7’53”15
2. Ungheria 7’56”26
3. Italia 7’56”72
Stefania Pirozzi, Sara Gailli, Simona Quadarella, Federica Pellegrini 1’56”54
4×100 stile libero mixed
1. Gran Bretagna 3’22”07
2. Olanda 3’22”26
3. Italia 3’22”64 RI
Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Federica Pellegrini 53”58, Silvia Di Pietro
MONDIALI IN VASCA CORTA
Shanghai 2006
200 stile libero
1. Yang Yu (Chn) 1’54”94
2. Federica Pellegrini (ITA) 1’55”15 RI
3. Annika Liebs (Ger) 1’55”56
400 stile libero
1. Kate Ziegler (USA) 4’01”79
2. Bronte Barratt (Aus) 4’03”29
3. Federica Pellegrini (Ita) 4’03”63
Dubai 2010
400 stile libero
1. Katie Hoff (USA) 3’57”07
2. Kylie Palmer (Aus) 3’58”39
3. Federica Pellegrini (Ita) 3’59”52
Doha 2014
4×100 stile libero
1. Netherlands 3’26”53 RM
2. Usa 3’27”70
3. Italia 3’29”48
Erika Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzato, Federica Pellegrini 51”76
Windsor 2016
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1’51”73
2. Katinka Hosszú (Hun) 1’52”28
3. Taylor Ruck (Can) 1’52”50
4×50 stile libero
1. Canada 1’35”00
2. Netherlands 1’35”37
3. Italia 1’35”61
Silvia Di Pietro, Erika Ferraioli, Aglaia Pezzato, Federica Pellegrini 24″11
4×100 stile libero
1. Usa 3’28”82
2. Italia 3’30”28
Erika Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzato, Federica Pellegrini 52”19
3. Netherlands 3’31”10
Hangzhou 2018
4×100 mista
1. Usa 3’45”58
2. Cina 3’48”80
3. Italia 3’51”38 RI
Margherita Panziera, Martina Carraro, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini 52”11
EUROPEI IN VASCA CORTA
Trieste 2005
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1’55”54
1. Josefin Lillhage (Swe) 1’55”54
3. Paulina Barzycka (Pol) 1’55”97
400 stile libero
1. Laure Manaudou (Fra) 3’56”79 RM
2. Joanne Jackson (Gbr) 4’01”12
3. Federica Pellegrini (Ita) 4’02”81
Helsinki 2006
400 stile libero
1. Laure Manaudou (Fra) 3’56”09 RM
2. Federica Pellegrini (Ita) 3’59”96
3. Joanne Jackson (Gbr) 4’01”48
Debrecen 2007
400 stile libero
1. Laure Manaudou (Fra) 3’57”43
2. Federica Pellegrini (Ita) 4’00”78
3. Agnes Mutina (Hun) 4’02”35
Rijeka 2008
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1’51”85 RM
2. Femke Heemskerk (Ned) 1’53”79
3. Daria Belyakina (Rus) 1’53”85
4×50 mista
1. Netherlands 1’45”73
2. Germania 1’46”84
3. Italia 1’47”05
Elena Gemo, Roberta Panara, Silvia Di Pietro, Federica Pellegrini 24”01
Instabul 2009
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (ITA) 1’51”17 RM
2. Evelyn Verraszto (Hun) 1’52”61
3. Femke Heemskerk (Ned) 1’54”20
Eindhoven 2010
800 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 8’15”20
2. Boglarka Kapas (Hun) 8’18”56
3. Grainne Murphy (Irl) 8’19”45
4×50 mista
1. Netherlands 1’44”988
2. Germania 1’47”70
3. Italia 1’49”56
Laura Letrari, Lisa Fissneider, Elena Gemo, Federica Pellegrini 25”06
Stettino 2011
4×50 stile libero
1. Germania 1’37”29
2. Danimarca 1’37”63
3. Italia 1’38”12 RI
Erika Ferraioli, Erica Buratto, Federica Pellegrini 24″57, Laura Letrari
Herning 2013
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1’52”80
2. Charlotte Bonnet (Fra) 1’53”26
3. Veronika Popova (Rus) 1’53”62
400 stile libero
1. Mireia Belmonte Garcia (Esp) 3’56”14
2. Lotte Friis (Dan) 3’58”35
3. Federica Pellegrini (Ita) 3’58”90
Netanya 2015
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1’51”89
2. Veroika Popova (Rus) 1’52”46
3. Femke Heemskerk (Ned) 1’52”81
4×50 stile libero
1. Italia 1’36”05
Silvia Di Pietro, Erika Ferraioli, Aglaia Pezzato, Federica Pellegrini
2. Netherlands 1’36”20
3. Russia 1’36”62
Copenaghen 2017
4×50 stile libero mixed
1. Netherlands 1’28”39 RM
2. Russia 1’28”53
3. Italia 1’29”38
Luca Dotto, Marco Orsi, Federica Pellegrini 24″12, Erika Ferraioli
Glasgow 2019
200 stile libero
1. Freya Anderson (Gbr) 1’52”77
2. Federica Pellegrini (Ita) 1’52”88
3. Femke Heemskerk (Ned) 1’53”35
4×50 mista
1. Polonia 1’44″85
2. Italia 1’44″92 RI
con Silvia Scalia, Benedetta Pilato 29″18, Elena Di Liddo 25″02 e Silvia Di Pietro, Federica Pellegrini (b)
3. Russia 1’44″96
GLI 11 RECORD MONDIALI
Vasca olimpica (9)
29 luglio 2009 a Roma
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1’52″98 IMBATTUTO
28 luglio 2009 a Roma
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1’53″67
26 luglio 2009 a Roma
Federica Pellegrini nei 400 sl in 3’59″15
27 giugno 2009 a Pescara
Federica Pellegrini nei 400 sl in 4’00″41
8 marzo 2009 a Riccione
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1’54″47
13 agosto 2008 a Pechino
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1’54″82
11 agosto 2008 a Pechino
Federica Pellegrini nei 200 sl 1’55″45
24 marzo 2008 a Eindhoven
Federica Pellegrini nei 400 sl in 4’01″53
27 marzo 2007 a Melbourne
Federica Pellegrini nei 200 sl 1’56″47
Vasca corta (2)
13 dicembre 2009
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1’51″17
14 dicembre 2008 a Rijeka
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1’51″85