La storia è fatta: la Coppa si tinge di rossoblù

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Storico risultato per l’Afragolese di Mister Giovanni Masecchia: la Coppa Italia di Eccellenza torna ad Afragola con i rossoblù

Scrivere la storia non è da tutti, si sa. Tuttavia, le grandi squadre non possono nascondersi e devono necessariamente venire fuori nelle gare che contano. È quello che è accaduto quest’oggi all’Afragolese di Giovanni Masecchia, una formazione che ha scritto la storia conquistando la prima Coppa Italia D’Eccellenza per il sodalizio rossoblù. Un risultato straordinario, che pareva impensabile dopo quella prima gara della competizione persa malamente per 3-0 in quel di Marcianise. Una sconfitta, quest’ultima, che aveva rischiato di compromettere il cammino di Fava e compagni prima ancora che cominciasse. Ma il tempo ed il campo, chiaramente, hanno saputo raccontarci altro.

LA PARTITA

L’Afragolese parte con un atteggiamento decisamente offensivo, mentre il Costa D’Amalfi resta basso nel tentativo di contenere. Al 3′, i rossoblù si fanno già vedere dalle parti della porta dei costieri con una conclusione di Murolo, respinta in angolo dall’attento Napoli. I minuti successivi scorrono senza occasioni degne di nota. Poco prima della mezz’ora, tra il minuto 26 e il minuto 28, la squadra di Masecchia colleziona due clamorose palle gol. Prima è Nocerino a calciare a lato dal dischetto del rigore sugli sviluppi di un corner, seguito 120 secondi dopo da Marigliano, abile a raccogliere in area una perfetta sponda di Fava ed a calciare trovando la straordinaria opposizione del numero 1 amalfitano. Terminano senza ulteriori emozioni, sul risultato di 0-0, i primi 45 minuti.


La ripresa parte con un Costa D’Amalfi leggermente più propositivo, che cerca di sfruttare la velocità del funambolo Apicella sull’out di sinistra. L’Afragolese, tuttavia, si mostra solida e non si fa sorprendere. Al 63′, i rossoblù sbloccano il match. È Nocerino a portare avanti i suoi con un colpo di testa sul primo palo a seguito di corner tagliato battuto magistralmente da Signorelli. 2 minuti più tardi, però, la formazione di Ferullo sfiora immediatamente il pari con uno stacco perentorio di Vallefuoco, deviato miracolosamente in angolo da Pragliola. I 20 minuti conclusivi sono convulsi, con i costieri che provano ad acciuffare il pari. All’81′, arriva un nuovo brivido, infatti, per la difesa afragolese, con Pragliola costretto ad un intervento prodigioso su di un tiro-cross di Apicella. La troppa veemenza porta, tuttavia, gli amalfitani a rimanere in 10, quando all’87′ Guillari si rende protagonista di un’entrata da rosso diretto.

Le poche centinaia di secondi che separano i rossoblù passano tra sofferenza ed emozione, con il pubblico afragolese in tripudio al triplice fischio al termine di una giornata che non dimenticherà tanto facilmente.

 


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