Afragolese, il ruolino di marcia torna ad essere da record: i numeri
La strada che porta alla Serie D è ancora lunga, ma l’Afragolese pare essere tornata ad essere la macchina schiacciasassi di inizio stagione
Un trofeo in bacheca, il primato ritrovato ed un ritmo in campionato che sta diventando difficile da tenere per chiunque. Certo, la Puteolana è lì ad un passo, ma questa Afragolese pare tornata ad essere la squadra da battere del Girone A di Eccellenza. Lo testimoniano i numeri, che parlano ora di 4 vittorie consecutive in campionato alla vigilia di un tour de force che vedrà i rossoblu esordire anche nella fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza.
ATTACCO SUPER; MEDIA PUNTI DA INVIDIA
A farla da padrone nelle ultime gare è stato soprattutto l’attacco della formazione guidata da Giovanni Masecchia. Realizzate infatti, nelle ultime 4 giornate, ben 17 reti, con una media, dunque, di oltre 4 realizzazioni a partita. Il reparto offensivo rossoblu è, tra l’altro, anche il migliore del Girone A con 63 reti messe a segno, 8 in più rispetto alla Frattese, seconda nella classifica dei gol fatti. Abissale poi la differenza con la Puteolana terza, ferma ad appena 46 centri, 17 in meno di Marzullo e compagni. Portati anche due calciatori in doppia cifra, con Murolo giunto a quota 11 e Dino Fava a quota 10, grazie alla marcatura con la quale ha contribuito al 6-1 odierno rifilato alla Nuova Napoli Nord.
Anche la media punti è tornata ad essere a livelli quasi da record. I 63 punti conquistati in 25 gare ci dicono che l’Afragolese viaggia ora ad un ritmo superiore ai 2,5 punti a partita (2,52). La proiezione darebbe così i rossoblu a quota 86 a fine campionato. Un bottino difficilmente superabile, anche se ci sarà da fare i conti con una Puteolana rimasta aggrappata con le unghie ad un sogno promozione mai definitivamente abbandonato. Il campionato è ancora lungo, ma la super favorita di inizio stagione pare essere tornata a viaggiare ad un ritmo spedito, che se mantenuto significherebbe, quasi sicuramente, Serie D.
Foto in evidenza: Nando Avallone