GRAVINA: Se il Governo fermasse il calcio per me sarebbe un sollievo.

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Non ho mai preso in considerazione l’idea di fermare tutto. Non posso essere io il becchino del calcio italiano.

Il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è intervenuto questa sera, ospite di Fabio Fazio, nel corso della trasmissione “Che Tempo che fa”.
Poco dopo le 22, immediatamente dopo l’intervento del Presidente designato di Confindustria, il Presidente Gravina si è prestato alle domande del conduttore ed al confronto con lo scienziato Roberto Burioni.

Le Dichiarazioni di Gravina hanno dato segnali interessanti.

Dopo i convenevoli, Fazio ha immediatamente incalzato il Presidente Gravina chiedendogli un parere, qualora fosse il Governo, anziché il mondo scientifico, a porre un veto sulla ripartenza del campionato.
-Ne sarei, indubbiamente, sollevato. Non è difficile immaginare il peso di una decisione così importante.-


Sull’ipotesi di ripartenza, il Presidente è stato categorico. Ha sottolineato come tutti gli sforzi siano volti a portare a termine i campionati professionistici.
-Spero che l’Italia a giugno possa avere l’opportunità di vivere un momento di sollievo. C’è poi anche il rischio di generare contenziosi. L’Italia è un paese che si fonda sui contenziosi.-

Ancora Fazio ha posto l’attenzione, seppur senza affondare il colpo, sulla questione “amatoriale” che, evidentemente, era da intendersi “dilettantistica”.
Il Presidente Gravina, nonostante un innegabile tentativo di glissare, non ha potuto esimersi dal fornire una risposta, per quanto non chiarificatrice:
– Non è facile governare il mondo “amatoriale” – un po’ meno giustificato rispetto al refuso del conduttore – si sta avviando un confronto.-

Fabio Fazio ha poi posto l’accento sulla polemica sollevata da alcuni sportivi che accusavano, media ed istituzioni, di scarsa attenzione verso gli altri sport che non sono il calcio.
– Al momento, tra gli sport professionistici, solo il Basket si è definitivamente fermato. Non entro nel merito di scelte di altri presidenti di federazioni. Il calcio muove 500 miliardi di euro (5 dovrebbe essere la cifra esatta), non può essere considerato alla stregua di altre realtà. Mi piacerebbe che il nostro movimento fosse considerato per l’impatto socio economico che ha.-

Il conduttore genovese ha poi chiesto se avesse mai preso in considerazione l’idea di fermare tutto e non pensarci più.
-Non ho mai preso in considerazione l’idea di fermare tutto. Non posso essere il becchino del calcio italiano.-

Fazio, storicamente tifoso blucerchiato, ha poi chiuso chiedendo al Presidente Gravina un pronostico su chi vincerà il campionato.
– Il campionato lo vincerà la squadra che farà più punti sul campo. –

 

 


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