La Serie A riprende il 13 giugno? Forse, intanto le squadre tornano ad allenarsi in gruppo dal 18 maggio
La Lega Serie A ha comunicato la data per la ripresa del campionato, il 13 giugno. Il ministro Spadafora dà il via libera agli allenamenti di gruppo dal 18 maggio, ma sull’effettiva ripartenza dei tornei restano dubbi.
NAPOLI – Ora ci sono le date, due per l’esattezza. Il 18 maggio e il 13 giugno. Nel giro di un mese, il calcio italiano – relativamente al campionato di Serie A – potrebbe finalmente tornare in marcia. Ma ci sono ancora interrogativi, dubbi, incertezze e ombre. La certezza è legata alla ripresa degli allenamenti collettivi, dopo che da giorni sono iniziati quelli individuali (e facoltativi). Da lunedì 18 maggio si torna a fare sul serio nei vari centri sportivi, quindi. La conferma è arrivata dal ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora: “Ho ricevuto la comunicazione del presidente della Federcalcio Gravina e mi ha detto che hanno accolto le osservazioni del Cts riadattando il proprio protocollo e quindi consentendo senza altre difficoltà di poter riprendere entro il 18 maggio gli allenamenti collettivi”, ha dichiarato nel corso della sua informativa al Senato prima e alla Camera poi. Le incertezze, invece, sono legate alla ripresa effettiva del campionato. La Lega di Serie A ha annunciato l’eventuale data per la ripartenza, il 13 giugno. Ma per il Governo la partita è tutt’altro che chiusa.
Serie A, si riprende (forse) il 13 giugno: da lunedì 18 maggio via libera agli allenamenti di gruppo
Dodici giornate di campionato (più 4 recuperi) e i turni di Coppa Italia. I club vogliono chiudere regolarmente la stagione, portando a termine anche la seconda competizione nazionale. Ecco perché la quadra intorno alla data delle ripresa è stata trovata: se il Governo darà il via libera, la Serie A riaccenderà i motori il 13 giugno. Ma il condizionale, mai come in questa circostanza, è assolutamente d’obbligo. “Quello che noi vorremmo fare è riaprire il campionato ma nelle condizioni che possano assicurare, non solo al campionato di continuare senza ulteriori stop, ma che possano garantire la sicurezza di tutti – ha commentato il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, nell’informativa a Senato e Camera – Se il campionato riprenderà come tutti auspichiamo sarà grazie al fatto che ci saremmo arrivati mettendo tutto e tutti in sicurezza e non con la fretta irresponsabile o strumentale di chicchessia. Capisco che sebbene la mia delega riguardi tutto il mondo dello sport ci sia un’attenzione particolare per il calcio. Sono consapevole dell’importanza sociale del calcio, ma anche del fatto che sia una delle industrie più importanti ed è un valore aggiunto per il nostro Paese”. Insomma, l’intenzione di riprendere ci sarebbe, ma il rischio che al primo contagio si possa fermare tutto – o, peggio ancora, si possa non ripartire – è altissimo.
È ufficiale, invece, la ripresa degli allenamenti di gruppo da lunedì 18 maggio. Via libera dal governo dopo le comunicazioni della Figc sull’adeguamento del proprio protocollo ai rilievi del Comitato tecnico scientifico.