Mondiale per Club femminile: Conegliano si arrende al tie break, il Vakifbank Instanbul conquista il titolo

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La Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano non riesce a ripetere l’impresa di due anni fa in Cina: il Vakifbank Istanbul di Giovanni Guidetti vince al tie-break 3-2 (25-15, 22-25, 25-22, 22-25, 15-7)  la finale e conquista il Mondiale per Club femminile. Una partita giocata ad altissima intensità, dove Conegliano ha dimostrato, ancora una volta, la propria concretezza e la capacità di graffiare nei momenti più delicati, ma dopo i successi nella semifinale del Mondiale per Club del 2019 e nella Finale della CEV Champions League 2021, questa volta è la formazione turca ad avere la meglio, guidata dai 28 punti di Isabelle Haak.

Primo set con il Vakif avanti in avvio (1-3), accorcia subito Egonu con il suo primo punto, mentre dall’altra parte sono Bartsch e Haak i terminali. Entra in temperatura anche Megan Courtney, due punti in fila (4-5), ma Haak è puntuale e dalla seconda linea firma il 5-7, poi Cansu di prima risolve un’azione rocambolesca per il +3 (5-8). De Kruijf (muro) e Sylla (attacco) provano a suonare la carica (12-18), ma il cambio-palla del Vakif funziona come un orologio svizzero mentre le Pantere soffrono (26% in attacco nel set contro il 52% delle turche). Esce anche Folie per Vuchkova, poi altro errore gialloblù e il divario si fa incolmabile (12-21). Il set si chiude con un impietoso 15-25.Dopo l’avvio-shock coach Santarelli conferma in sestetto Vuchkova, mentre Plummer rientra nei ranghi. Paola Egonu si accende con l’ace del vantaggio 4-3, poi va di potenza e la imita Plummer che prende fiducia, arriva il primo minibreak a favore di Conegliano (6-4). La schiacciatrice USA entra nel match e piazza anche il diagonale dell’8-6. La battuta delle Pantere però non spaventa Gabi e compagne che restano in scia nonostante una super-Vuchkova che attacca e mura (10-8). Arriva uno dei rari errori delle turche a dare il +3, poi Egonu spara la diagonale e si va il t.o. tecnico sul 12-9. In uscita dalla pausa ancora Egonu veste i panni della trascinatrice con due punti in fila (14-10), ma l’ex Ogbobu va a segno a ripetizione dal centro e tiene vicino il Vakif (16-13). Le turche ora spingono, Gabi sigla il -2 e la squadra di coach Guidetti continua a sbagliare pochissimo. Rientra Sylla e coach Santarelli getta nella mischia anche Caravello. Il match si infiamma, Gabi chiude di classe un’azione infinita per 18-17, ma De Kruijf risponde bene in attacco (19-17). Il pubblico si infiamma per lo spettacolo di altissimo livello, ed esplode sul muro turco che vuol dire parità (19-19). La Prosecco DOC Imoco torna avanti subito con Egonu (9 punti nel set), poi Plummer e De Kruijf con due bei muri ammutoliscono i 12.000 di Ankara: 22-19 e time out delle padrone di casa. Ogni palla è una guerra, Plummer va a segno con il mani e fuori (23-20), tensione alle stelle sul 24-21, ma al secondo set ball Paola Egonu chiude di forza il 25-22 ed è 1-1.


Nel terzo parziale il Vakif prova a scappare subito (0-2), ma le Pantere non ci stanno e subito agganciano le turche (4-4). Le Pantere ora devono combattere con le avversarie e con il pubblico ostile, il palasport è una bolgia dopo il videocheck che conferma il 7-5 di Egonu, ma la squadra veneta viene raggiunta da Haak (8-8). Paola Egonu adesso è caldissima, suo il missile del 9-8. Si va spalla a spalla, al time out tecnico sono avanti le turche (11-12). Il Vakif serra le fila: un primo tempo di Ogbogu e due muri mandano avanti le turche (12-16), le Pantere sbandano. Coach Santarelli corre ai ripari con Miriam Sylla e Giulia Gennari per la battuta. Subito ace per la romana (14-16), poi si rivede l’attacco al centro con Vuchkova, ma la brasiliana Gabi continua a martellare e il Vakifbank torna a +4 (15-19). Time out di coach Santarelli, ma il set sembra aver preso la direzione delle turche. Sylla però non ci sta, con due difese mette pressione alle avversarie che sbagliano, poi De Gennaro serve Egonu per il -1 (19-20), la stessa opposta azzurra ha l’occasione per pareggiare, ma va out di un soffio (19-21). L’occasione sfuggita da Conegliano riporta entusiasmo nel Vakif che allunga ancora a +4 (19-23). La regista Cansu si affida al braccio armato di Haak per il 20-24, ma non è finita, c’è il muro della Prosecco DOC a tenere in vita le Pantere (22-24), ma Bartsch chiude un set infuocato: 22-25.

Il quarto parziale vede ancora la partenza-sprint delle turche (5-8), ma arriva la risposta d’orgoglio della Prosecco DOC Imoco con le difese di Sylla (in campo per Courtney) e De Gennaro e gli attacchi tutta grinta di Vuchkova e della capitana azzurra che pareggia (8-8). Il Vakifbank si affida ad Haak, la svedese attacca da altezze siderali, poi Gunes stampa il muro del nuovo +3 (8-11). E’ il momento della verità, Haak non trema nemmeno nelle situazioni più difficile, supera il muro a tre e al t.o. tecnico le turche sono avanti 9-12. Le Pantere ci provano in tutti i modi, Wolosz si affida a Egonu (11-13) mentre il Vakif continua a sbagliare pochissimo. Paola Egonu è una furia trascina la squadra al pareggio (13-13) e il match si riapre. Rientra Folie per Vuchkova.  Nel momento del bisogno si rivede Plummer in attacco, due bombe della californiana mandano per la prima volta avanti nel set Conegliano (16-15), poi Haak commette uno deisuoi pchi errori (17-15). Si combatte corpo a corpo, nel clima di battaglia si esalta Miriam Sylla che stampa il muro del +3 (19-16), la imita Rapha Folie che va in cielo (20-16). Ora le Pantere vanno a meraviglia, difesa e contrattacco di Egonu per il 22-17. Gabi ci prova, ma Wolosz imbecca De Kruijf (23-19). Non è finita, Buket piazza l’ace sulla riga e le turche si fanno sotto (23-21), ma una straordinaria Egonu (10 punti e 83% in attacco nel set!) non trema: 24-21. Ogbobu annulla il primo set ball, ma al secondo tentativo Egonu da fuoriclasse spara il 25-22. Come da “tradizione” tra Imoco e Vakifbank…si va al tie break a decidere il titolo mondiale. Rapha Folie firma il primo punto del tie break, ma il primo allungo è del Vakif con Ogbogu, suoi i due punti del dopo due incertezze gialloblù: 2-5. Il muro di Gabi dà il +4 alle turche, ma Sylla colpisce con il mani e fuori (3-6).  Rientra Plummer per Courtney e va subito a segno (4-7). Ogbogu è scatenata al centro, poi Haak spara forte e le Pantere inseguono (5-9). Egonu accorcia, ma Gunes tiene il +4 (6-10). Cansu pizzica la riga e mette l’ace del +5 , poi Egonu va out due volte (6-13). Stavolta non riesce l’impresa come in Cina e il Vakifbank porta a casa la coppa e strappa il titolo iridato alle Pantere.

Il tabellino
Prosecco Doc Imoco Volley – VakifBank Istanbul 2-3 (15-25, 25-22, 22-25, 25-22, 7-15)

Prosecco Doc Imoco Volley: Egonu 35, Plummer 10, De Kruijf 6, Vuchkova 6, Sylla 6, Courtney 4, Wolosz 1, De Gennaro (L), Caravello (L). Non entrate: Butigan, Omoruyi, Gennari, Frosini. All. Santarelli.
VakifBank Istanbul: Haak 28, Ogbogu 15, Braga Guimaraes 12, Gunes 9, Bartsch-Hackley 8, Ozbay 3, Gulubay 1, Aykac (L). Non entrate: Senoglu, Caliskan, Gurkaynak, Boz, Acar (L), Cebecioglu. All. Guidetti.
Arbitri: Oleynik e Kovar.

L’ALBO D’ORO
2010  Fenerbahce Istanbul (TUR)
2011  Rabita Baku (AZE)
2012  Osasco Voleibol Clube (BRA)
2013  VakifBank Istanbul (TUR)
2014  Dinamo Kazan (RUS)
2015  Eczacibasi VitrA Istanbul (TUR)
2016  Eczacibasi VitrA Istanbul (TUR)
2017  VakifBank Istanbul (TUR)
2018  VakifBank Istanbul (TUR)
2019 Imoco Volley Conegliano (ITA)
2021 VakifBank Istanbul (TUR)


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