Giugliano afragolese

Biasiol e Cerone regolano l’Afragolese, il Giugliano torna alla vittoria

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Si ferma a otto la serie positiva dell’Afragolese. I rossoblu impattano contro un Giugliano compatto e a caccia di punti dopo la battuta d’arresto di domenica scorsa

Derby campano per la 26^ giornata del girone G di Serie D. Da una parte l’Afragolese che deve provare a dare continuità alla buona serie di risultati, dall’altra il Giugliano che ha bisogno di punti per riprendere la sua corsa verso la promozione. Alla fine sarà il Giugliano a spuntarla con una partita fatta di solidità e tante qualità. L’Afragolese, mai seriamente pericolosa, ha prodotto tanto volume di gioco, soprattutto dopo il primo gol subito, ma senza riuscire ad innescare i propri avanti. Mr. Fabiano ha anche provato a scuotere la squadra cambiando e ricambiando l’assetto tattico senza, tuttavia, ottenere i risultati sperati.

Primo tempo

Parte all’arrembaggio il Giugliano che dopo soli 2 minuti impegna Romano in un doppio intervento. Da calcio di punizione Cerone trova l’opposizione dell’estremo difensore rossoblu che respinge. Sul pallone si avventa il brasiliano Gladestony il cui tiro viene controllato, ancora una volta, da Romano.


Due giri di lancette e sugli sviluppi di calcio d’angolo i padroni di casa passano in vantaggio. Dalla bandierina va il solito Cerone che pennella al centro, sulla sfera si avventa Rizzo in acrobazia, ma ad anticipare compagno e difesa avversaria arriva Biasiol. Il colpo di testa del difensore gialloblu si insacca alle spalle di Romano. Evidenti le colpe del reparto difensivo rossoblu che lasciano letteralmente solo Biasiol, libero di colpire dall’interno dell’area piccola.

Dopo il gol il Giugliano arretra e lascia il pallino del gioco agli ospiti che producono tanto volume, ma davvero troppe poche occasioni. Cambia poco, negli equilibri del match, la scelta di Fabiano di andare a rinfoltire la mediana lasciando a Di Girolamo, Nocerino e Senese, il compito di controllare le sparute sortite offensive gialloblu.

Al 28′ la prima vera grossa occasione per gli ospiti. Celiento scappa in serpentina sull’out di destra e trova al limite dell’area Caso Naturale. Il numero dieci rossoblu attira a sè la difesa del Giugliano e libera al tiro Longo. Il capitano dell’Afragolese impatta male la sfera e sciupa un’ottima occasione.

Torna in cattedra, quindi il Giugliano che torna a spingere sull’acceleratore. Al 39′ la giocata di Rizzo che si libera al tiro, ma trova un attento Romano a salvare la propria porta. Al 45′ è Cerone a trovare lo spazio per andare al tiro dalla media distanza. Con il mancino, l’esperto numero 10 gialloblu, scaglia verso la porta difesa da Romano che sembra battuto, il pallone si spegne di un niente al lato del palo.
Dopo un solo minuto di recupero il direttore di gara fischia la fine del primo tempo.

Secondo Tempo

Parte bene l’Afragolese che prende il pallino del gioco. Controllo attento della manovra per gli uomini di Mr.Fabiano e Giugliano che denuncia qualche affanno a prendere le misure.

Al 51′ direttamente da calcio di punizione è il belga Van Ransbeeck a chiamare all’intervento Baietti. L’estremo gialloblu può solo mettere in angolo.

Nonostante il volume di gioco prodotto dagli ospiti, le azioni pericolose non sono tante ed è al 57′ che arriva il colpo che vale il doppio vantaggio per il Giugliano.

Palla persa a centrocampo da Esposito e Kyeremateng che punta l’area di rigore, saltati due avversari al limite dell’area, scocca il tiro, ma trova l’opposizione di Romano. L’estremo difensore rossoblu, ancora una volta, non trova sostegno dei compagni di reparto ed il primo ad avventarsi sul pallone è Federico Cerone. Per il 10 gialloblu è un gioco da ragazzi appoggiare alle spalle di Romano e fissare il punteggio sul 2 a 0.

Con il doppio svantaggio da rimontare, l’Afragolese deve trovare soluzioni diverse e si affida anche ai calci piazzati. Proprio sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da De Girolamo all’altezza della trequarti costruisce l’azione più pericolosa del match. Nocerino riceve in area di rigore e trova l’impatto di testa, pallone che sembra destinato in fondo al sacco, ma arriva Baisiol in sforbiciata che, sulla linea, salva l’inviolabilità della porta gialloblu.

Mr. Fabiano si affida ai cambi e, dopo l’ingresso in campo di Tarascio e Cordato al posto di VanRasbeeck e Percuoco, prova ad inserire un attaccante per un centrocampista cambiando ancora l’assett tattico. Dentro Elefante, fuori Esposito e difesa che torna a 4 con 2 soli centrocampisti di ruolo. Davanti la batteria pesante con Celiento, Caso Naturale, Elefante e Longo.

Nonostante tutto è ancora il Giugliano ad andare vicino al gol con Ferrari al 74′. Dal limite dell’area, il 9 gialloblu si libera al tiro e, a Romano battuto, trova un doppio palo a dirgli di no.

Ci prova ancora da piazzato Marzio Celiento all’81’. Battuta a metà tra il cross verso il centro ed il tiro verso la porta, Celiento impatta la seconda traversa in appena 3 giorni dopo quella colpita contro l’Atletico Uri domenica scorsa. Afragolese anche sfortunata nell’occasione, ma che non abbandona le speranze di riaprire la sfida.

Nulla più da segnalare fino al termine delle ostilità con il Giugliano a controllare e l’Afragolese in sempre maggior difficoltà nel trovare spazi.
Dopo 5′ di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi.

 

 

 

 


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