Eccellenza, alla scoperta delle big campane: 100 anni e non sentirli. Il Pomigliano a caccia della D
Il Pomigliano riparte, in vista del 100esimo anniversario della sua nascita, con l’obiettivo di una pronta risalita verso la Serie D. Al timone ancora una volta Biagio Seno, tecnico già vincente con i granata
Dopo 17 stagioni consecutive vissute nel campionato nazionale dilettanti, torna in Eccellenza una gloriosa piazza ricca di storia e tradizione: il Pomigliano Calcio del presidente Raffaele Pipola. Il sodalizio granata, dopo la retrocessione dal campionato di Serie D patita nella scorsa annata, ripartirà con l’obiettivo non dichiarato, ma nemmeno tanto celato, di ritornare nell’immediato alla ribalta nazionale. Per farlo, si punterà su di un profilo già noto al popolo calcistico pomiglianese, quel Biagio Seno capace di conquistare nel 13/14 lo storico successo nella Coppa Italia di Serie D. Frutto del suo lavoro sono state inoltre le salvezze conquistate nelle stagione 12/13, 13/14, 15/16 e 16/17, che hanno confermato il Pomigliano come presenza fissa in ambito interregionale.
DIFESA: CERTEZZE ED ESPERIENZA NEL MEZZO. ANCORA DA INDIVIDUARE GLI UNDER
Il reparto arretrato pomiglianese ripartirà da 2 centrali di spessore arrivati nel corso del mercato estivo. Si tratta di Domenico Rega e Marco Biancardi, esperti signori della difesa con lunghi trascorsi tra Serie C e Serie D. Biancardi è tra l’altro un ex, avendo già all’attivo 42 presenze ed 1 rete in Serie D con il Pomigliano nelle stagioni 2007/08 e 2008/09. Per lui comunque, nel complesso, sono oltre 200 le apparizioni nel campionato nazionale dilettanti con le maglie, tra le altre, di Angri, Scafatese e Battipagliese. Ancora più importante, se possibile, il curriculum di Rega. Il classe 1988 può vantare infatti un campionato vinto in quarta serie con la Virtus Entella, oltre a 17 presenze in C spese con le casacche dei liguri e della Paganese.
Ancora da risolvere comunque il nodo under, pur essendo certe le posizioni in cui i giovani saranno schierati. Seno predilige infatti l’utilizzo di questi ultimi nei ruoli di terzino destro, terzino sinistro ed in quello di portiere. Saranno loro dunque a completare una difesa, che comunque appare già tra le migliori della prossima Eccellenza.
CENTROCAMPO: TECNICA SOPRAFFINA E POLMONI D’ACCIAIO
La mediana granata sarà formata, per la stagione 19/20, da alcuni tra i migliori registi ed interditori del panorama calcistico campano. Prelevato in primis Alessio Foti, fenomenale costruttore di gioco nelle ultime due stagioni in forza al Casoria. Dotato di un tiro potente e preciso, in aggiunta a qualità balistiche invidiabili sui calci piazzati, Foti rappresenta uno dei pochi interpreti del ruolo di play maker capaci di garantire allo stesso tempo gestione della manovra ed apporto realizzativo. Accanto a lui ci saranno, nel probabile centrocampo a tre, Giovanni Vitiello e Sergio Barone Lumaga. Vitiello arriva da una stagione vissuta da protagonista ad Afragola, dove si è contraddistinto per una capacità singolare nel recupero palla in mezzo al campo. L’infaticabile lottatore classe 1991 non è comunque sconosciuto al popolo granata, avendo già collezionato 26 presenze e 2 reti con il Pomigliano nella stagione 17/18.
Barone Lumaga arriva invece dalla vittoriosa annata con il Giugliano. Il classe 1984 non ha però solo il campionato vinto in gialloblù nel suo palmares personale, arricchito anche da due Coppe Italia d’Eccellenza conquistate con la maglia della Virtus Volla. A contendersi un posto con lui ci sarà però Giovanni Grieco, ex bandiera e capitano del Faiano (Eccellenza,Girone B), arrivato in granata dopo 7 stagioni di militanza in biancoverde.
ATTACCO: TRIDENTE DOTATO DI ESTRO E CAPACITÀ REALIZZATIVA
Tre dei primi quattro arrivi nel reparto offensivo granata potrebbero già delineare il tridente titolare per la prossima stagione. Ingaggiati infatti Carlo Gioielli, Vincenzo Pisani e Massimo Ignazio Conte, calciatori che da soli potrebbero formare uno dei migliori pacchetti d’attacco dell’intera categoria. Gioielli è reduce da un ottimo campionato in cui ha realizzato 14 reti da capitano del Casoria. Le sue migliori qualità sono la tecnica invidiabile e la capacità di saltare l’uomo sull’esterno, abbinate ad una visione della porta non comune. Può giocare a sinistra in un attacco a 3, fungendo da ala anche a tutto campo, così come dimostrato in maglia viola.
Al centro dell’attacco ci sarà poi Vincenzo Pisani, già calciatore e capitano del Pomigliano nelle stagioni 16/17 e 17/18. Per lui, oltre 100 presenze e 50 reti in Serie D con le maglie di Viribus Unitis, Francavilla e Neapolis, a cui si abbinano 38 apparizioni e 7 marcature in C collezionate con la casacca dell’Aversa Normanna. Sulla destra agirà invece Massimo Conte, che nell’ultima annata ad Afragola, dopo un ottimo inizio, è stato costretto ai box da diverse problematiche fisiche. Il veloce esterno classe 1991 resta comunque uno dei migliori interpreti del ruolo che l’Eccellenza possa offrire, dati anche i suoi trascorsi in Serie C (84 presenze ed 11 reti con Isola Liri e Melfi) ed in Serie D (87 presenze e 9 reti con Frattese, Marcianise, Vis Pesaro, Olympia Agnonese e Terracina).